latte per il cuore
ASCA
Che bere latte rafforzi le ossa, rendendo l'apparato scheletrico più robusto, già è noto. Ma che possa anche contrastare l'insorgenza di malattie coronariche e infarto fino al 20%, è invece la novità che emerge da uno studio inglese condotto da Peter Elwood della Cardiff University in collaborazione con Ian Givens della University of Reading. La ricerca, prima nel suo genere, puntava a stabilire se i benefici per la salute derivanti dal consumo di latte superassero gli eventuali pericoli messi in evidenza da alcuni studi precedenti.Gli esperti hanno analizzato i risultati di 324 ricerche sul consumo di latte come predittore di malattie coronariche, ictus, diabete e cancro, e li hanno poi confrontati con gli effettivi tassi di morte di queste patologie. "I nostri risultati - spiega Ian Givens - dimostrano chiaramente che vi è una forte evidenza di riduzione globale del rischio di morire a causa di eventi coronarici, ictus e diabete dovuta proprio al consumo di latte. Ad eccezione del cancro alla prostata, per il quale sono necessari ulteriori studi, non abbiamo trovato alcuna prova che il latte possa far aumentare il rischio di sviluppare qualsiasi patologia. Mettendo insieme i risultati, anzi, si può dedurre che il consumo di latte è associato a un aumento generale della sopravvivenza".