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Disintossicazione autunnale di Cristian Sinisi (kinesiologo specializzato in naturopatia)
Eccoci in Autunno, la stagione che porta verso la fine dell'anno.
L'autunno in medicina Cinese, è rappresentato dagli Organi: Polmone e Colon che a loro volta governano l'emozione della tristezza, il colore che viene associato all'autunno è il blu\bianco e la fase della vitaassociata è il declino.
Per andare a drenare gli organi dell'autunno abbiamo alcune possibilità: Vi elencherò le principali che io utilizzo e suggerisco ai miei allievi.
Colon
Una delle patologie più diffuse è la diverticolite o colon irritabile, oltre ad una certa predisposizione genetica, una delle rpincipali cause è quasi sempre un'alimentazione errata, troppo ricca di grassi e zuccheri e povera di acqua e di fibre.
I diverticoli del colon sono delle estroflessioni, una sorta di piccoli sacchi che si formano lungo le pareti intestinali. Tutti i settori del canale alimentare possono dare origine a diverticoli ma il colon è quello in cui la loro presenza è più comune.
Quasi il 40% della popolazione di età compresa tra i 40 ed i 55 anni è portatrice di diverticoli. Nella fascia compresa tra i 70 e gli 80 anni l'incidenza della diverticolosi raggiunge quasi il 70-80% della popolazione.
Sebbene siano più frequenti tra gli anziani i diverticoli possono comparire a qualsiasi età e tanto più precocemente insorgono i sintomi e tanto maggiore è il rischio di complicanze (diverticoliti ricorrenti, ulcerazioni ecc.).
I sintomi sono piuttosto variegati:
sensazione di fastidio e dolore addominale
meteorismo, flatulenza
crampi addominali
dolori addominali generalmente localizzati nel fianco di sinistra
alterazioni dell'alvo con alternanza di stitichezza-diarrea
febbre e dolori addominali
complicanza emorragica (sanguinamento intestinale) nel 3-5 % dei pazienti
Rimedi per tutte le problematiche legate all'intestino:
Il Lavaggio intestinale: Shankha Prakshalana è la metodica ayurvedico-yogica che vanta vantaggi ineguagliabili da qualsivoglia tecnica o sostanza.
La tecnica si basa sul bere acqua tiepida leggermente salata (soluzione fisiologica), e praticare una serie di esercizi che consentano di muovere l'acqua lungo i canali del tratto digerente. si prosegue bevendo, praticando gli esercizi ed evacuando fino ad evacuare acqua limpida (magari anche dopo aver bevuto 2-3Lt di acqua, per una durata anche di 3-4 ore). Si pratica al mattino, a digiuno seguiti da un maestro di yoga.
Integrazione fitoterapica:
* Alga Carrighenani: Regolarizza le funzioni digestive ed ha proprietà antinfiammatorie, assumere da 2 a 6 compresse al giorno per
15-30 giorni per poi passare al mantenimento.
* Alga Clorella: Per la rimozione di inquinanti chimici e metalli pesanti. Assumere da 2 a 6 compresse al giorno per 20 giorni per poi
passare al mantenimento.
* Benessere Intestinale: assumere 1-2 capsule alla sera + 1 al mattino (quest’ultima non obbligatoria), per almeno 15 giorni, dopodiché passare al mantenimento che consiste in 2-3 assunzioni alla settimana.
Alimentazione consigliabile:
Non bere alcolici e nervini: caffè, tè;
Assumere molti liquidi non gassati
È possibile assumere estratti vegetali stimolanti la funzionalità intestinale (es. psillio)
Praticare sport
Seguire una dieta leggera, abbondante in fibre e povera di grassi → le fibre sono amici della salute: prevengono la diverticolite e stimolano la peristalsi intestinale.
Polmoni
Il problema più rilevato per le vie respiratorie è "il catarro", o più correttamente espettorato, che altro non è che il secreto patologico delle ghiandole presenti nelle mucose respiratorie.
Malattie più comuni, delle vie respiratorie
Raffreddore = Patologia di origine virale che provoca l'infiammazione della mucosa nasale e faringea (gola)
La tosse = Di per sé la tosse non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. La tosse è quindi un meccanismo di difesa che il nostro corpo adotta per neutralizzare e rimuovere una sostanza irritante presente nelle vie aeree.
Tale sintomo è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico
La stimolazione delle zone riflessogene situate nei condotti che portano l'aria ai polmoni può avvenire per la presenza di:
infezioni di origine virale o batterica (tipica conseguenza delle malattie da raffreddamento o di polmoniti, tracheiti, laringiti, bronchiti e simili)
allergie
agenti irritanti (fumo, polvere, vapore, inquinamento)
repentine variazioni climatiche
corpi estranei (una briciola di pane andata di traverso)
come causa secondaria di specifiche malattie
derivare dall'utilizzo di alcuni farmaci.
Bronchite = La bronchite è l'infiammazione, acuta o cronica, della mucosa dell'albero bronchiale (complesso di condotti che permette lo scambio dell’aria tra polmoni ed ambiente esterno). Le bronchiti sono spesso conseguenti ad infezioni respiratorie, come un lt raffreddore o l'influenza, ed in tal caso si manifestano in una forma acuta. Altre volte, quando la bronchite cronicizza, prevalgono i fattori ambientali, come il fumo di sigaretta e l'inquinamento
Asma = L'asma è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le vie aeree dei polmoni (bronchi) - rendendole infiammate e ristrette - ed ostacolando la respirazione. Nonostante l'assenza di una cura universale, i sintomi dell'asma possono essere tenuti sotto controllo. L'insorgere dell'asma bronchiale è favorito dal contatto con stimoli di varia natura, come allergeni, sforzi fisici, emozioni ed infezioni.
Enfisema = L'enfisema polmonare è una malattia progressiva dei polmoni, che si traduce in mancanza di fiato e riduzione della capacità di sostenere uno sforzo. Nell'enfisema polmonare gli alveoli (piccoli sacchi deputati agli scambi tra aria e sangue) appaiono dilatati, poco elastici e lesionati; di conseguenza, la superficie deputata allo scambio di ossigeno ed anidride carbonica si riduce ed in uno stadio avanzato gli atti respiratori possono diventare estremamente faticosi (difficoltà ad espellere l'aria). La buona notizia è che l'enfisema si sviluppa in maniera molto lenta nel corso degli anni; quella cattiva è che i primi sintomi insorgono quando la malattia è già piuttosto avanzata ed il danno irreversibile.
BPCO = La BPCO è una malattia a lungo termine che colpisce le vie aeree (bronchi), riducendo il flusso d’aria in entrata ed in uscita dai polmoni, e rendendo difficoltosa la respirazione. BPCO è l'acronimo di Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva; in particolare, l'aggettivo cronico sottolinea la non completa reversibilità della condizione, che può comunque essere controllata migliorando i sintomi e rallentando il danno ai polmoni. Il fumo è la principale causa di BPCO; vi è correlazione anche per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico.
Polmonite = La polmonite è l'infezione del polmone. Generalmente provocata da una nutrita serie di virus o batteri, può essere anche la conseguenza di infezioni fungine, parassitosi, inalazione di alcune sostanze tossiche o di danni meccanici al polmone. Prima della scoperta degli antibiotici, la polmonite era la principale causa di morte; oggi colpisce soprattutto le persone anziane, immunodepresse o debilitate, ma può interessare anche un organismo giovane e in forma, spesso come complicanza di un'influenza trascurata o di un raffreddore.
Pertosse = La pertosse è una malattia infettiva, altamente contagiosa, che colpisce soprattutto i bambini interessando le mucose di rivestimento delle vie aeree. Dopo un periodo di incubazione di 1-2 settimane, i primi sintomi della pertosse ricordano quelli di un comune raffreddore (catarro, febbricola, tosse ed inappetenza caratterizzano la fase cosiddetta catarrale), ma tendono ad aggravarsi entro 7-14 giorni. Specialmente di notte, la tosse diventa quindi parossistica e caratterizzata da una serie di colpi brevi, seguiti da un'inspirazione involontaria che provoca una sorta di caratteristico urlo. Altri sintomi indotti dalla tosse severa includono epistassi (sangue dal naso), nausea e vomito.
Fibrosi Cistica = La fibrosi cistica è una malattia ereditaria che altera la funzione delle ghiandole esocrine dell'organismo, cioè quelle ghiandole che riversano il loro secreto all'esterno, come pancreas, ghiandole sudoripare, salivari, intestinali e bronchiali. In presenza di fibrosi cistica il secreto di queste ghiandole diviene particolarmente ricco di un muco denso, che impedisce il normale deflusso del secreto; si possono così avere fenomeni ostruttivi ghiandolari, con sintomi quali disturbi intestinali (per la carenza di enzimi pancreatici, per la secchezza del contenuto enterico, con tendenza alla steatorrea e all'occlusione intestinale) e bronchiali (sviluppo di dilatazioni chiamate bronchiectasie, maggiore suscettibilità alle infezioni respiratorie come bronchiti e sinusiti); inoltre, la presenza di un muco vaginale piuttosto denso riduce la fertilità della donna colpita da fibrosi cistica.
I sintomi della fibrosi cistica sono quindi piuttosto numerosi, di seguito sono riportati i più comuni e caratteristici; è proprio la contemporanea presenza di sintomi a più livelli a suggerire l'ipotesi di una fibrosi cistica, peraltro spesso evidente sin dalla nascita per la presenza di ileo da meconio e ridotto aumento di peso.
Rimedi naturali alle problematiche delle vie respiratorie
Aregnto colloidale ionico
Uso esterno: Nonostante ci siano altri validi prodotti in caso di problemi cutanei, come l`olio di Neem o di Nigella, l`argento colloidale rimane una valida alternativa o integrazione. Ottimo in presenza di acne, verruche, herpes, psoriasi, ecc...
Metodi di applicazione:
•Massaggiare su contusioni, dolori reumatici o punture d`insetto.
•Formulato per docce vaginali o anali.
•Può essere utilizzato per pediluvi in caso di funghi ai piedi, alle mani o alle unghie.
•Ottimo deodorante anallergico: Vaporizzare le ascelle secondo necessità, si ottiene un effetto rinfrescante senza bruciore.
•Utile In piscina, sauna o spogliatoi per evitare funghi ai piedi o infezioni batteriche, spruzzare sui piedi e fra le dita prima di indossare le calze.
•Dopobarba: adatto a chi non ama forti profumazioni. Rinfrescante, lenitivo e aiuta disinfettare piccole ferite. Massaggiarlo sul viso dopo la rasatura.
•Antiforfora: Distribuire sulla cute dopo aver fatto lo shampoo.
Olio essenziale di TIMO
Il timo è vivificante e ristoratore, è uno stimolante del sistema immunitario infatti si ritiene incrementi la produzione di globuli bianchi.
Il suo nome deriva dalla parola greca "thymos" che significa "profumo". Ha un odore fresco, medicinale ed erbaceo.
Proprietà: antimicrobico, antiossidante, antireumatico, antisettico, antispasmodico, astringente, afrodisiaco, battericida, balsamico, carminativo, cicatrizzante, diuretico, fungicida, ipertensivo, parassiticida, stimolante, sudorifero, tonico, vermifugo.
Indicato per: ascessi, acne, artrite, asma, bronchite, cellulite, mal di gola, tonsillite, diarrea, cistite, raffreddore, influenza, insonnia, stress, obesità, sinusite, eczemi, dermatiti, lesioni da sport, dolori muscolari, reumatismi, gengiviti, stanchezza fisica e mentale, accumulo di tossine, ansia.
Mente: Utile per esaurimento nervoso, stanchezza mentale, ansietà e mal di testa, rafforza i nervi e favorisce la concentrazione.
Spirito: Incoraggia l`altruismo e libera da traumi passati.
Olio essenziale di Pino Silvestre
E' rinfrescante, purificante e rinvigorante, molto utilizzato nei deodorante per ambiente e per la pulizia. Accelera la guarigione e, nella stanza di un malato, purifica l'ambiente.
Proprietà: Antireumatico, antisettico, antinevralgico, antivirale, balsamico, battericida, insetticida, tonico, stimolante fisico nervino e sessuale.
Indicazioni: Per artrite, reumatismi, insufficienza circolatoria, asma, catarro, sinusite, alza la pressione sanguinea.
MIELE
Miele, da sciogliere nel latte caldo o nel tè. Il miele, infatti, contiene un principio attivo comune a molti sciroppi contro la tosse ed il raffreddore, il destrometorfano. Oppure, se vi piace la liquirizia, potete comprare in erboristeria delle tisane aromatizzate dal potere calmante ed espettorante. Anche l’eucalipto è ottimo, per la sua azione antisettica ed espettorante e si trova facilmente sotto forma di sciroppo, gocce o di tisane. I rimedi naturali sono sconsigliati per la cura dei bambini al di sotto dei 3 anni.
Ultimo da assumere tutto l'anno per i vantaggi e le necessità continue del corpo, è la la vitamina C
A cosa serve la Vit C.
Linus Pauling, due volte premio Nobel, ha una tesi ben chiara: assumere in grandi quantità di vitamina C è semplicemente indispensabile, porta a ridurre la comparsa di problemi cardiaci, di pressione sanguigna e di intossicazione da metalli pesanti e infine riduce ai minimi termini le possibilità di contrarre malattie infettive o degenerative.
Perché assumere un integratore di vitamina C?
• Perchè il corpo non è in grado di produrla
• Perché rinforza ed ottimizza il sistema immunitario
• L`estratto di semi di pomepelmo è un coadiuvante contro le affezioni virali/batteriche. E` ricco di bioflavonoidi e composti fenolici per contrastare i disturbi stagionali, i sintomi della menopausa e le micosi.
Proprietà della Vitamina C:
Gli usi di seguito elencati sono solo alcune delle innumerevoli applicazioni possibili. Prevenzione del raffreddore In uno studio su persone che vivono in zone con un clima estremamente rigido (soldati, sciatori e maratoneti) è emerso che la vitamina C ha ridotto persino del 50% il rischio di contrarre il raffreddore.
Aiuto per l`assorbimento del ferro: secondo studi ancora in corso la vitamina C sembra migliorare l`assorbimento del ferro proveniente sia da alimenti che da integratori, evitandone così l`ossidazione nell`intestino.
Infezione del tratto urinario: la vitamina C può ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario. Si attendono gli esiti di ulteriori ricerche.
Esercizio fisico: sembra che la vitamina C sia in grado di prevenire i danni muscolari dovuti a esercizi di resistenza.
Placca/tartaro: sono stati osservati meno casi di placche, tartaro e gengiviti nei soggetti che abitualmente consumavano gomme da masticare a base di vitamina C.
Polmonite: la vitamina C potrebbe avere un ruolo importante nella prevenzione della polmonite.
Sintomi di carenza : Segni di carenza sono respiro corto, cattiva digestione, capelli fragili che si annodano facilmente, doppie punte, peli che si spezzano sottopelle e che si attorcigliano, scarsità di latte, sanguinamento delle gengive, giunture gonfie o doloranti...ecc
AROMATOLOGIA:
Raffreddore = Bay, Cajeput, Elicriso, Eucalipto, Lavanda, Limone, Menta, Mirto, Niaouli, Origano, Pino cembro, Fino muge, Tea Tree, Time, Zenzero.
Per acquistare i rimedi indicati in questo articolo contatta Cristian Sinisi info@cristiansinisi.it i rimedi-integratori ti verranno recapitati direttamente a casa tramite corriere
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