Acqua fonte di vita
Acqua fonte di vita di Cristian Sinisi - www.cristiansinisi.it
L’acqua è un liquido trasparente:
Incolore
Inodore
Insapore
È costituita dalla combinazione di Idrogeno (2 volumi) e ossigeno (1 volume) allo stato naturale.
Per acque minerali si intendono quelle acque di sorgente che svolgono un’azione terapeutica in funzione della presenza e concentrazione di sali minerali. Infatti, l’acqua, penetrando nel sottosuolo, si arricchisce di elementi minerali, che le conferiscono particolari proprietà.
Caratteristiche dell’acqua Minerale
Sodio
Un’acqua è sodica se contiene più di 200mg di sodio per litro. Le acque sodiche sono controindicate per gli ipertesi e per chi soffre di disturbi renali.
Ferro
Le acque ferruginose contengono 1mg di ferro per litro. Sono indicate nelle donne in età fertile e sono sconsigliate per chi soffre di gastroduodenite o ulcera gastroduodenale.
Zolfo
Le acque solfate contengono sali di zolfo in quantità superiore ai 200mg per litro. Hanno un leggero effetto lassativo, sono indicate per chi soffre di colite spastica.
Magnesio
Le acque sono definite magnesiche se contengono più di 50mg di magnesio per litro. Svolgono un’azione lassativa, favoriscono un corretto funzionamento del sistema nervoso e possono aiutare a prevenire l’arteriosclerosi.
Fluoro
Vengono definite acque fluoriche se contengono almeno 1mg per litro di fluoro. Se assunte per lunghi periodi, svolgono un’azione preventiva nei confronti della carie.
Calcio
È calcica un’acqua con una concentrazione di calcio superiore a 150mg per litro. Può essere indicata per i bambini e per le donne in gravidanza. Le acque fluoro-calciche sono indicate per combattere l’osteoporosi.
Indicazioni Tipo di acque
Rene , vie urinarie = Oigominerali
Stomaco, intestino = Carboniche (tranne in caso di acidità)
Fegato, colesterolo = Calciche (bicarbonate alcalino-ferrose)
Diabete, obesità = Cloruro sodiche (sconsigliate nei disturbi renali, per gli ipertesi, nelle gastriti, nelle coliti spastiche e nelle diarree
Colon, vie biliari = Solfato-calciche
Ricambio del sangue = Arsenico-ferruginose (da evitare nelle gastroduodeniti)
Flora intestinale = Sulfuree
Denti, ossa = Fuorurate
Osteoporosi = Calciche
Classificazione delle acque minerali
Oligominerali * * * Bicarbonate * * * Radioattive
Le acque che hanno un residuo fisso al di sotto dei 500 mq per litro;
Sono indicate nella calcolosi renale; essendo rapidamente assorbite, vengono rapidamente eliminate, insieme alle sostanze inutili o dannose.
Le acque che hanno più di 600mg di bicarbonati per litro.
Le bicarbonate-calciche sono utili agli sportivi, perché aiutano a neutralizzare le scorie accumulate durante lo sforzo. Hanno il potere di stimolare gli scambi respiratori, l’attività ormonale e la dilatazione dei vasi.
Se bevute lontano dalla fonte, la radioattività è ridotta notevolmente.
L’acqua, pur non essendo un prodotto deperibile, col passare del tempo non migliora certo le sue caratteristiche. Al momento dell’acquisto verificarne la data di scadenza e, se indicata, controllare anche la data di imbottigliamento (5-6 mesi è il tempo massimo che può trascorrere prima del consumo). Le comuni acque minerali sigillate (chiusura ermetica) non contengono conservanti, la durata è assicurata dall’assenza di microrganismi patogeni e dall’imbottigliamento ottenuto in condizioni di sterilità.
È preferibile l’acqua contenuta nel vetro, meglio se scuro, in ogni caso non è conveniente accumulare molta acqua minerale confezionata in plastica, si consiglia la conservazione al riparo da luce e calore.
La maggior parte delle acque minerali italiane sono di tipo oligominerale (o minimamente mineralizzate). Un’acqua appartiene a questa categoria quando ha un residuo fisso al di sotto dei 500mg per litro.
Per residuo fisso si intende ciò che rimane nel recipiente facendo evaporare un litro d’acqua a 180 gradi.
Le acque che contengono oltre 1500mg di residuo fisso sono definite ad elevato contenuto minerale, vengono chiamate anche medicamentose, perché si dovrebbero consumare solo per un preciso scopo terapeutico.
Le acque potabili del rubinetto possono contenere sali minerali fino ad un residuo fisso di 1500mg per litro, in genere, però, ne contengono 200-300mg.
L’acqua non deve contenere sostanze come fosfati, nitriti, ammoniaca, piombo e cadmio, che risultano altamente tossiche.
L’acqua viene definita neutra se con ph uguale a 7, acida con ph inferiore ed alcalina con ph superiore. L’acqua gasata è leggermente acida; è più gradevole, più dissetante e si conserva più a lungo; può essere sconsigliata solo alle persone che hanno disturbi di stomaco, come gastrite, ulcera o aerofagia.
Un’acqua leggermente acida può aiutare coloro che soffrono di problemi digestivi; un’acqua leggermente alcalina può aiutare a combattere l’acidità di stomaco, e negli atleti, l’acidosi da dopo sforzo.