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Misteri
La Versione ufficiale
Scrivo in atto di obbedienza a Voi mio Dio, che me lo comandate per mezzo di sua Ecc.za Rev.ma il Signor Vescovo di Leiria e della Vostra e mia Santissima Madre.
Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: "qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti" un Vescovo vestito di Bianco "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre". Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.
Versione non ufficiale
Non aver timore, cara piccola. Sono la Madre di Dio, che ti parla e ti domanda di rendere pubblico il presente Messaggio per il mondo intero. Ciò facendo, incontrerai forti resistenze. Ascolta bene e fa' attenzione a quello che ti dico:
Gli uomini devono correggersi. Con umili suppliche, devono chiedere perdono dei peccati commessi e che potrebbero commettere. Tu desideri che Io ti dia un segno, affinché ognuno accetti le Mie Parole che dico per mezzo tuo, al genere umano. Hai visto il Prodigio del Sole, e tutti, credenti, miscredenti, contadini, cittadini, sapienti, giornalisti, laici, sacerdoti, tutti lo hanno veduto. Ora proclama a Mio Nome:
Un grande castigo cadrà sull'intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del Secolo XX. Lo avevo già rivelato ai bambini Melania e Massimino, a "La Salette", ed oggi lo ripeto a te, perché il genere umano ha peccato e calpestato il Dono che avevo fatto. In nessuna parte del mondo vi è ordine, e satana regna nei più alti posti, determinando l'andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa; egli riuscirà a sedurre gli spiriti dei grandi scienziati che inventano le armi, con le quali sarà possibile distruggere in pochi minuti gran parte dell'umanità. Avrà in potere i potenti che governano i popoli, e li aizzerà a fabbricare enormi quantità di quelle armi. E, se l'umanità non dovesse opporvisi, sarò obbligata a lasciar libero il braccio di Mio Figlio. Allora vedrai che Iddio castigherà gli uomini con maggior severità che non abbia fatto con il diluvio.
Verrà il tempo dei tempi e la fine di tutte le fini, se l'umanità non si convertirà; e se tutto dovesse restare come ora, o peggio, dovesse maggiormente aggravarsi, i grandi e i potenti periranno insieme ai piccoli e ai deboli. Anche per la Chiesa, verrà il tempo delle Sue più grandi prove. Cardinali, si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle Loro file, e a Roma vi saranno cambiamenti. Ciò che è putrido cadrà, e ciò che cadrà, più non si alzerà. La Chiesa sarà offuscata, e il mondo sconvolto dal terrore. Tempo verrà che nessun Re, Imperatore, Cardinale o Vescovo, aspetterà Colui che tuttavia verrà, ma per punire secondo i disegni del Padre mio.
Una grande guerra si scatenerà nella seconda metà del XX secolo. Fuoco e fumo cadranno dal Cielo, le acque degli oceani diverranno vapori, e la schiuma s'innalzerà sconvolgendo e tutto affondando. Milioni e Milioni di uomini periranno di ora in ora, coloro che resteranno in vita, invidieranno i morti. Da qualunque parte si volgerà lo sguardo, sarà angoscia, miseria, rovine in tutti i paesi. Vedi? Il tempo si avvicina sempre più, e l'abisso si allarga senza speranza. I buoni periranno assieme ai cattivi, i grandi con i piccoli, i Principi della Chiesa con i loro fedeli, e i regnanti con i loro popoli. Vi sarà morte ovunque a causa degli errori commessi dagl'insensati e dai partigiani di satana il quale allora, e solamente allora, regnerà sul mondo, in ultimo, allorquando quelli che sopravviveranno ad ogni evento, saranno ancora in vita, proclameranno nuovamente Iddio e la Sua Gloria, e Lo serviranno come un tempo, quando il mondo non era così pervertito.
Va, mia piccola, e proclamalo. Io a tal fine, sarò sempre al tuo fianco per aiutarti.
Messaggio di Lucia (22 Maggio 1958)
UN PENSIERO... DA MEDITARE:
"Quando il messaggio è stato ricevuto, nel 1917, nessuno ancora poteva pensare alla bomba atomica, alle sue conseguenze ed a tutte quelle altre energie, che, NEL GIRO DI POCHE ORE, POSSONO DISTRUGGERE L'UMANITÀ. Questo è sufficiente per dimostrare l'autenticità del messaggio e dovrebbe pure farci riflettere su quanto altro è stato detto e raccomandato dalla Madonna. Essa ci è Madre e, proprio come tale, vuole preservarci da ogni male sia esso spirituale, morale o fisico". (E. F.)
"Ed ecco la più grande vittoria di Satana: Ha convinto il mondo che 'LUI' non esiste!"
Il Santo Padre GIOVANNI PAOLO II ha detto: "SATANA esiste, ha un regno, un'azione logica".
Dal giornale "La Stampa" di Torino, del 27-3-1981 riportiamo l'illuminante pensiero del PAPA.
IL PAPA: "SATANA ESISTE, HA UN REGNO, UN'AZIONE LOGICA".
Il demonio esiste, ha un suo regno, ha un suo programma che "esige una stretta logica dell'azione, una logica tale che il regno del male possa reggere: anzi, che possa svilupparsi negli uomini ai quali è indirizzato".
A ricordarlo è stato il Papa che ieri pomeriggio ha celebrato in San Pietro la Messa, ormai tradizionale, per gli universitari di Roma in vista della Pasqua.
Giovanni Paolo II, che nell'omelia ha citato Newton e Einstein, ha parlato a lungo di Satana, del suo regno contrapposto a quello di Dio.
"La lotta tra il regno del male, dello spirito maligno, e il regno di Dio - ha detto - non è cessata, non è finita. È entata soltanto in una tappa nuova, anzi nella tappa definitiva. In questa tappa la lotta perdura nelle generazioni sempre nuove della storia umana".
Rivolgendosi poi direttamente ai giovani, il Pontefice ha affermato: "Imparate a pensare, a parlare e ad agire con chiarezza evangelica, chiamate peccato il peccato e non chiamatelo liberazione".
Agli uomini di buona volontà noi diciamo: passate questo messaggio alla persona che più vi sta a cuore: ve ne sarà grata, e, chi può lo stampi e lo divulghi in onore di Maria SS. e a Salvezza dell'umanità.